Pari o Dispari

Il progetto, avviato nel 2016 nell’ambito di partecipazione ai Tavoli tematici proposti dal Comune di Pinerolo, nasce dal presupposto che sia necessario sviluppare il senso di cittadinanza e costruire relazioni sane tra le persone, al fine di prevenire comportamenti aggressivi, fenomeni di bullismo, razzismo, esclusione dei “diversi”, violenza.

Costruire relazioni sane significa anche imparare a “prendersi cura” di sé, degli altri, di tutti gli esseri viventi e favorire lo sviluppo del senso di cittadinanza e di appartenenza ad una comunità che si riconosce in obiettivi comuni per una convivenza civile. Il tema dell’educazione al rispetto delle differenze, in qualsiasi modo esse si declinino (maschile-femminile, italiano-straniero, abile-diversamente abile, ecc.), è parso centrale e imparare a stare nelle relazioni con rispetto e cura fin da piccoli è la chiave per avere adulti più consapevoli. Riflettere su stereotipi e pregiudizi, che culturalmente ci portano a conflitti insanabili, significa prevenire discriminazione e violenza: aprire realmente alle pari opportunità. Intervenire nelle prime fasce d’età, quando stereotipi e pregiudizi non sono ancora sedimentati, risulta essenziale.

Per sviluppare azioni di prevenzione, agire cioè sulle cause di discriminazioni, comportamenti aggressivi e violenza (agìta anche da persone sempre più giovani, come si evince da recenti fatti di cronaca), e non solo sugli effetti, non si può prescindere dal coinvolgimento delle fondamentali componenti educative: la famiglia e la scuola. Il ruolo cruciale delle famiglie Il tassello fondamentale per un intervento nella scuola sui temi della differenza è la pianificazione di attività che tengano conto del ruolo cruciale svolto dalle famiglie nel consolidamento educativo di quanto la scuola propone. Prevedere modalità di coinvolgimento dei genitori nel normale percorso scolastico fa sì che gli stimoli ricevuti da bambini e bambine, ragazzi e ragazze, trovino coerenza all’interno del nucleo familiare. Per questo il progetto prevede il coinvolgimento delle famiglie in un momento collettivo finale, comune a tutti i moduli.

E’ inoltre possibile, su richiesta, organizzare in collaborazione con il corpo docente momenti di incontro e scambio tra adulti che fungano anche da supporto a dubbi e fatiche dei genitori. Ogni realtà ha partecipato al percorso con l’intento di mettere a disposizione della scuola la propria esperienza e le proprie competenze, per coadiuvare le/gli insegnanti nelle attività che hanno come obiettivo quello di costruire relazioni sane, basate sul rispetto e sull’ascolto dell’altro/a. Ogni realtà, secondo il proprio ambito di intervento, propone attività specifiche per sviluppare il tema generale declinandolo in uno dei suoi molteplici aspetti. Gli interventi vengono modulati secondo le fasce d’età delle destinatarie e dei destinatari.